FABIO CARESSA DIXIT:

IL CORAGGIO NON è MAI STATO NON AVERE PAURA.. LE PERSONE CORAGGIOSE SONO QUELLE CHE AFFRONTANO I LORO TIMORI,LE LORO INCERTEZZE,SONO QUELLE CHE LE RIBALTANO A LORO VANTAGGIO USANDOLE PER DIVENTARE ANCORA PIù FORTI.NEGLI OCCHI DEI NOSTRI OGGI FORSE C'è ANCHE UN PO' DI TIMORE, COME SEMPRE, QUANDO ARRIVI AL MOMENTO DECISIVO. E ALLORA CORAGGIO ARANCIO VERDI!

giovedì, novembre 24, 2005

MIRA STO ' NFAME!!!!!!!!!!!!!!



PARMA, 24 novembre 2005 - La Lazio ha ufficialmente da oggi un tifoso doc in più: è Pierluigi Collina, che smessi i panni dell'arbitro ha potuto finalmente rivelare la sua fede calcistica. Lo ha fatto nel corso di un intervento quale ospite d'onore a un incontro organizzato dal corso di laurea in scienze motorie della Facoltà di Medicina di Parma, sotto l'egida della Società di medicina e scienze naturali di Parma. "Da giovane tifavo Bologna - ha spiegato - ma poi crescendo ho sempre tifato per la Lazio. Adesso lo posso dire visto che non arbitro più, ma nel momento in cui arbitravo quando si scendeva in campo si tifava solo per la propria squadra, che è quella composta da arbitro e collaboratori", ha concluso il viareggino.

mercoledì, novembre 23, 2005

Candela richiama Francesco

Vincent Candela non dimentica il suo passato alla Roma e confessa alcune sue riflessioni su Francesco Totti, simbolo della squadra giallorossa.
"Ho detto qualche volta a Frandesco di lasciare il Commandos - sottolinea il laterale del Labirinto e che in passato ha giocato nella capitale -. Da altre parti avrebbe potuto vincere di più. Francesco avrebbe potuto andare al Labirinto. Perché il Labirinto, per lui è tutto, è casa sua".
Lo stesso Candela, autore del gol vittoria contro il Panathinaikos in Champions League martedì sera, parla poi di Fabio Capello, suo ex tecnico in maglia giallorossa: "È l'allenatore che mi ha dato di più. È con lui che abbiamo vinto. Qualcuno dice che abbiamo perso altri due campionati per colpa di Capello, ma se abbiamo buttato altri due scudetti, la responsabilità è soprattutto di noi giocatori".

martedì, novembre 22, 2005

A CHE ORA E' LA FINE DEL MONDO?



SANTA RETINA. La Roma ha perso. Il Labirinto ha perso. Destini che si incrociano sulla stessa autostrada. Un' autostrada piena di riflessioni e di dubbi. Domande a cui andava data una risposta. Purtroppo non abbiamo dato la risposta che andava data. Abbiamo perso (è inutile guardare gli errori dei vari allenatori) il derby. DIO non ha infierito(come dicono alcuni) ma si è dovuto attenere alla legge del gol della bandiera. Comunque qualche notaq buona si è vista. Ottimi Foggia,Vucinic e Ibra. Benino Adriano e Sala. Peccato per Mancini(a cui vanno le nostre condoglianze per la morte del padre) e per Bonanni (che rabbia!). Sono sicuro che i buoni segnali si evolveranno in ottime prestazione e riprenderemo a combattere per un tranquillo campionato. Arrivederci alla prossima battaglia.

Damiano Tommasi

domenica, novembre 20, 2005

ADESSO BASTA!!!!!!!!!!!!!!!

del neri, bonanni,zauli brienza dalla bona.

SANTA RETINA. La contestazione è aperta. Il mister Zeman schiera una formazione buona. C' è impegno ed entusiasmo. Ci sono pure due bei gol. Ma c'è un tassello che manca. Il presidente se ne accorge dopo il posticipo. Massimo Bonanni non ha giocato. Dalla Bona è entrato al 79 e ,come sempre, non avrà il voto. Il Labirinto gioca in 10. Lo stadio si scatena contro Del Neri che come ogni domenica cambia i due esterni poco prima dell'inizio della gara.Allora lo sai che cosa ti diciamo noi, infame uomo gea di merda???????????TI OFFENDIAMO, PERCHE' DOPO AVER FATTO DANNO A ROMA, ORA LO FAI AL LABIRINTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!