FABIO CARESSA DIXIT:

IL CORAGGIO NON è MAI STATO NON AVERE PAURA.. LE PERSONE CORAGGIOSE SONO QUELLE CHE AFFRONTANO I LORO TIMORI,LE LORO INCERTEZZE,SONO QUELLE CHE LE RIBALTANO A LORO VANTAGGIO USANDOLE PER DIVENTARE ANCORA PIù FORTI.NEGLI OCCHI DEI NOSTRI OGGI FORSE C'è ANCHE UN PO' DI TIMORE, COME SEMPRE, QUANDO ARRIVI AL MOMENTO DECISIVO. E ALLORA CORAGGIO ARANCIO VERDI!

giovedì, febbraio 02, 2006

mercoledì, febbraio 01, 2006

Tommasi diventa veramente arancio verde!!!!!!!!! Preso anche Squizzi.






Se mi avessero chiesto quale fosse il giocatore che acquisteresti anche da infortunato avrei risposto solo con un nome: Damiano Tommasi. A chi si sia chiesto perché non l’abbia fatto prima dico che Damiano è stato comunque nella rosa del Labirinto come dirigente e ne abbiamo assaporato le qualità. Adesso Damiano è ufficialmente un giocatore del Labirinto e siamo fieri di poterlo schierare in campo con quella maglia che lui tanto ha amato. Damiano è un uomo d’onore e sicuramente saprà difendere i nostri colori con audacia e coraggio, doti che da sempre lo distinguono dai normali calciatori. Tutti conoscono la sua straordinaria storia. Quella partita con lo Stoke City, quel fallo meschino, quei terribili 18 mesi fuori, quegli orrendi dolori ai legamenti del ginocchio che oramai non sembravano esistere più. Invece Tommasi si è ripreso, è rinato, è tornato il gladiatore di centrocampo che era prima di quel tragico giorno di luglio. Per ripagare la Roma di quel lungo stop, si è fatto pagare uno stipendio al minimo livello previsto dalla legge: 1500 meno di un normale impiegato. E poi quel gol contro la Fiorentina nel suo ritorno da titolare con la maglia della Roma che lo ha consegnato alla storia.

Ora Damiano vestirà la nostra di maglia. Seguirà i consigli di Zdenek Zeman suo condottiero nei tempi della Roma 97 e scenderà in campo con la fascia di capitano che Vincent Candela gli lascerà con onore. Non resta che fare i miei migliori auguri a lui e al nuovo portiere Lorenzo Squizzi che sostituisce Luca Bucci. Gli auguri vanno anche a Samuele Dalla Bona che ci lascia con buone prestazioni per fare spazio al nuovo capitano. Buona fortuna a tutti.

LABIRINTUM MAGNA LEGENDA IN CAELO EST

Il presidente
Andrea
Berni

domenica, gennaio 29, 2006

AD MAIORA (NEWSLETTER DI GG DI COREDEROMA.IT)




La faccia di Capello, l’espressione corrucciata di Spalletti, Panucci che infortunato si mette la coperta addosso e rimane in panchina a seguire la partita, Zebina che rimane abbagliato forse da un raggio della sua solare città e invece di far entrare la palla in porta ci entra lui; Perrotta che fa lo slittino a volo d’angelo sulla neve, il cucchiaio, il dribbling stretto; Tommasi senza un ginocchio, senza un contratto, con tanti anni sulle spalle, che sbaglia, sfiora, e poi segna; i tifosi al seguito quasi nello stesso numero degli spettatori juventini, e Mexes che con quel 5 sulle spalle quando esce a testa alta dall’area ricorda a tratti un certo brasiliano biondo uguale ma un po’ più riccio; Cufrè che sembra voglia azzannare il mondo e ricordare al Mister vincente dei tutti campioni che lui a Figo non gli fece toccare palla per quei 40 minu ti totali in tre anni che riuscì a disputare sotto la sua guida … istantanee che non ci stancheremmo mai di rivedere.C’era un grande striscione nella curva degli juventini….- tu chiamale se vuoi emozioni - … noi li chiamiamo furti e doping cari ascari d’ogniddove, le emozioni ve le abbiamo fatte vedere noi: De Rossi, Rosi, Curci, Aquilani, Okaka, Bovo … la fragranza della pasta fatta in casa….. Hai un bel dire che la juve aveva tanti campioni in turn over, noi invece avevamo tanti primavera, tutti ragazzini cresciuti a Trigoria, ragazzini dai quali Capello è fuggito pavidamente invece di farli diventare grandi: ci penserà Spalletti, che ancora una volta dimostra di saper leggere le partite, infondere coraggio in ragazzi alle prime armi, rigenerare e dare un credo a giocatori stanchi o poco motivati. Questa Roma ci entusiasma, inutile negarlo, un pugno di uomini che va su ogni pallone, che non può essere sostituito se no n da ragazzini tra i 15 e i 19 anni, che vince, poi vince, lotta e vince, vince, vince, lotta, vince, non finiremmo mai di scriverlo tanto suona bene.Per domenica quindi, preparate carta d’identità, passaporto, certificato dei carichi pendenti, tessera sanitaria, il tesserino della palestra, due biglietti della metro usati ma con i timbri leggibili, una dichiarazione dei genitori e una dei figli che siete sani e di robusta costituzione, fatene un pacco, speditelo in copia a Pisanu e ci vediamo tutti allo stadio, è ora di riempire quei vuoti che sanno tanto di juventino.Non ci interessa contro chi giochiamo, ci sono i lupi, vengono dalla tormenta, ma per loro, pioggia o sole, neve o vento, stanchezza e infortuni contano poco.Seguite Perrotta se avanza, gridava Spalletti ieri…. Seguiamo la Roma che avanza, gridiamo noi unendoci a lui.
GG