FABIO CARESSA DIXIT:

IL CORAGGIO NON è MAI STATO NON AVERE PAURA.. LE PERSONE CORAGGIOSE SONO QUELLE CHE AFFRONTANO I LORO TIMORI,LE LORO INCERTEZZE,SONO QUELLE CHE LE RIBALTANO A LORO VANTAGGIO USANDOLE PER DIVENTARE ANCORA PIù FORTI.NEGLI OCCHI DEI NOSTRI OGGI FORSE C'è ANCHE UN PO' DI TIMORE, COME SEMPRE, QUANDO ARRIVI AL MOMENTO DECISIVO. E ALLORA CORAGGIO ARANCIO VERDI!

domenica, gennaio 29, 2006

AD MAIORA (NEWSLETTER DI GG DI COREDEROMA.IT)




La faccia di Capello, l’espressione corrucciata di Spalletti, Panucci che infortunato si mette la coperta addosso e rimane in panchina a seguire la partita, Zebina che rimane abbagliato forse da un raggio della sua solare città e invece di far entrare la palla in porta ci entra lui; Perrotta che fa lo slittino a volo d’angelo sulla neve, il cucchiaio, il dribbling stretto; Tommasi senza un ginocchio, senza un contratto, con tanti anni sulle spalle, che sbaglia, sfiora, e poi segna; i tifosi al seguito quasi nello stesso numero degli spettatori juventini, e Mexes che con quel 5 sulle spalle quando esce a testa alta dall’area ricorda a tratti un certo brasiliano biondo uguale ma un po’ più riccio; Cufrè che sembra voglia azzannare il mondo e ricordare al Mister vincente dei tutti campioni che lui a Figo non gli fece toccare palla per quei 40 minu ti totali in tre anni che riuscì a disputare sotto la sua guida … istantanee che non ci stancheremmo mai di rivedere.C’era un grande striscione nella curva degli juventini….- tu chiamale se vuoi emozioni - … noi li chiamiamo furti e doping cari ascari d’ogniddove, le emozioni ve le abbiamo fatte vedere noi: De Rossi, Rosi, Curci, Aquilani, Okaka, Bovo … la fragranza della pasta fatta in casa….. Hai un bel dire che la juve aveva tanti campioni in turn over, noi invece avevamo tanti primavera, tutti ragazzini cresciuti a Trigoria, ragazzini dai quali Capello è fuggito pavidamente invece di farli diventare grandi: ci penserà Spalletti, che ancora una volta dimostra di saper leggere le partite, infondere coraggio in ragazzi alle prime armi, rigenerare e dare un credo a giocatori stanchi o poco motivati. Questa Roma ci entusiasma, inutile negarlo, un pugno di uomini che va su ogni pallone, che non può essere sostituito se no n da ragazzini tra i 15 e i 19 anni, che vince, poi vince, lotta e vince, vince, vince, lotta, vince, non finiremmo mai di scriverlo tanto suona bene.Per domenica quindi, preparate carta d’identità, passaporto, certificato dei carichi pendenti, tessera sanitaria, il tesserino della palestra, due biglietti della metro usati ma con i timbri leggibili, una dichiarazione dei genitori e una dei figli che siete sani e di robusta costituzione, fatene un pacco, speditelo in copia a Pisanu e ci vediamo tutti allo stadio, è ora di riempire quei vuoti che sanno tanto di juventino.Non ci interessa contro chi giochiamo, ci sono i lupi, vengono dalla tormenta, ma per loro, pioggia o sole, neve o vento, stanchezza e infortuni contano poco.Seguite Perrotta se avanza, gridava Spalletti ieri…. Seguiamo la Roma che avanza, gridiamo noi unendoci a lui.
GG

1 commento:

ella ha detto...

dinde si è pareggiato io ho fatto 68 e te 66.5