FABIO CARESSA DIXIT:

IL CORAGGIO NON è MAI STATO NON AVERE PAURA.. LE PERSONE CORAGGIOSE SONO QUELLE CHE AFFRONTANO I LORO TIMORI,LE LORO INCERTEZZE,SONO QUELLE CHE LE RIBALTANO A LORO VANTAGGIO USANDOLE PER DIVENTARE ANCORA PIù FORTI.NEGLI OCCHI DEI NOSTRI OGGI FORSE C'è ANCHE UN PO' DI TIMORE, COME SEMPRE, QUANDO ARRIVI AL MOMENTO DECISIVO. E ALLORA CORAGGIO ARANCIO VERDI!

sabato, dicembre 31, 2005

buon 2006

UN ANNO E' PASSATO.....

UN ANNO E' PASSATO NEI NOSTRI CUORI......
CI E' SFUGGITO VIA COME LA SABBIA DALLE MANI......
CI HA SORPASSATO IN AUTOSTRADA METTENDO LA FRECCIA.....

CI HA LASCIATO LI'...SOLI A RIFLETTERE SUL NOSTRO FUTURO....


MA QUESTO 2005 NOI DEL LABIRINTO NON CELO SCORDEREMO MAI....

CI HA FATTO VIVERE GRANDI TRIONFI......



CI HA PORTATO NUOVI EROI.....



HA PROVATO A FERMARCI E A METTERCI IN DIFFICOLTA'....USANDO QUALSIASI MEZZO.....



MA IL FATO NON HA CAPITO.......
NOI NON CI FERMIAMO DAVANTI A NULLA....
SALTEREMO OGNI OSTACOLO CHE IL DESTINO CI PORRA' DI FRONTE...
E CONTINUEREMO A LOTTARE SEMPRE CON PIU' AUDACIA....
PER REALIZZARE I NOSTRI SOGNI





CHI PENSA CHE IL NOSTRO REGNO SIA FINITO NON HA CAPITO CHE E' APPENA INIZIATO

BUON 2006 DALL'ASFC LABIRINTO!

IL PRESIDENTE
Andrea Berni

sabato, dicembre 24, 2005

Bilancio finale anno 2005

























Aver visto crescere questa squadra è stato bello. Aver sognato con loro è stato ancora più emozionante. Abbiamo toccato il cielo con un dito....abbiamo realizzato il nostro grande sogno. Lo abbiamo fatto con costanza e continuo lavoro.....non abbiamo mai mollato. Abbiamo vinto, e nessuno può affermare il contrario....lottiamo ancora oggi con lo scudo sul petto. Ed anche se a giugno ce lo scuciranno, noi potremo affermare fieri, di essere stati i primi. Ma intanto concentriamoci sul campionato e cerchiamo di terminarlo nel migliore dei modi....sono solo poche righe ma sono scritte col cuore....con questo vi faccio gli auguri di buon Natale e di un felice anno nuovo...con il Labirinto nel cuore.

il Presidente
Andrea Berni

sabato, dicembre 17, 2005

COREOGRAFIE CONTRO CITRO



indovinate a chi sono dedicate......

giovedì, dicembre 15, 2005

ORA VOI NON LO POTETE LEGGERE....MA AD UN CERTO PUNTO DI CANIO DICE: "AMELIA? CHI E' QUESTO AMELIA? A FINE GARA ALZAVA IL PALLONE VERSO LA CURVA COME FOSSE UN TROFEO. NON HA STORIA UMANA QUELLO."

ALLORA.......LE OPZIONI SONO QUESTE:
1) di canio si è scordato come è finita la partita
2) di canio si è scordato che cosa ha fatto lui in questi ultimi tempi.....
3) di canio si è scordato qual è la posizione in classifica
4) di canio si è scordato che l'unica storia umana di merda della serie a....è la sua
5) di canio è solamente un disperato.

QUESTO E' CIO' CHE PENSA THURAM (LO PENSEREBBE ANCHE DABO...MA QUALCUNO GLI DEVE AVER FATTO CAMBIARE IDEA)


Sul caso Di Canio è intervenuto - prima della smentita - anche il difensore della Juventus Lilian Thuram: "Dabo ha detto certe cose perché conosce il personaggio meglio di me. Un gesto come quello di Di Canio per me è una cosa strana. Sul campo si dovrebbe andare con l'atteggiamento giusto e lasciare le proprie idee nello spogliatoio, cercando solo di dare un messaggio positivo. Quando vado in Francia e parlo del calcio italiano mi chiedono come faccio a giocare qui ma rispondo che non è così brutto perché da fuori si vede solo il peggio".

lunedì, dicembre 12, 2005

CI SONO ESEMPI......... ( DU CUI SI PARLA POCO)




ED ESEMPI................................. (DI CUI SI PARLA SEMPRE)


MA NON E' DETTO CHE GLI ESEMPI SIANO SEMPRE POSITIVI


PERCHE' LA VOGLIA DI FARSI VEDERE E' SEMPRE TROPPA.........

E GLI IMBECILLI ALLA FINE SONO SEMPRE QUELLI CHE VENGONO OSANNATI COME EROI....

MA NESSUNO DICE NIENTE......SCORRONO SOLO FIUMI DI PAROLE......

FORSE QUALCUNO SI E' SCORDATO COS'E............

L'APOLOGIA DI REATO

MOSTRINGOLE......VI HO PRESO PER IL CULO SABATO.....LO VOLETE CAPIRE O NO??????????????

sabato, dicembre 10, 2005

CCLF....OLTRE.


Questa è la coreografia che la Curva Cimitero degli ebrei presenterà all'inizio dello scontro con il Calia. FORZA RAGAZZI, CONTINUIAMO CON LA SERIE POSITIVA!

giovedì, dicembre 08, 2005

IL LABIRINTO CALPESTA TUTTI.....ANCHE CHI LO OFFENDE.




SANTA RETINA. Piove sul campino di Santa Retina. E' stata organizzata una conferenza stampa straordinaria dal DG Tommasi. L'argomento è scottante. Qualcuno avrebbe messo nuovamente in discussione l'autorità del Labirinto. Entra Tommasi.L'aria si fa tesa. L'atmosfera diventa nervosa.E poi comincia il discorso del DG: "Noi siamo l'AS Labirinto. Noi insieme al D'aversa abbiamo avviato questo gioco. Noi lo abbiamo portato a Gufingolandia quando qualcuno giocava ancora con le bambole. Noi abbiamo partecipato per tre anni, non ottenendo fior di risultati ma tranquilli campionati dove già si intravedeva qualcosa di buono. Poi , quando il gioco si è fatto duro, abbiamo cominciato a giocare. Abbiamo vinto. Qualcuno dice con il culo. Si certo, ci vuole anche quello. Ma quel qualcuno,spesso,evita di dire che ha perso per più di 12 punti di distanza dal Labirinto. Dimentica che il Labirinto lo ha battuto per ben 3 volte in 3 incontri finali. Dimentica di dire che oggi la sua squadra vive con i giocatori del Labirinto. Dimentica di dire che non rispetta i patti e che si vanta per acquisti che ha fatto rubando. E comunque si dimentica di dire che è, era e resterà più debole rispetto a noi. Chi sa di aver perso dovrebbe lavare i panni in casa propria e non chiamare in causa chi ha più trofei di lui. Ovunque andremo, saremo sempre una scala sopra a voi. Con questo faccio le felicitazioni al Werder per il passaggio del turno. Come la loro, la nostra favola continua. Alla faccia di chi ci vuole male. CIAO 'NVIDIOSI DAI VOSTRI CAMPIONI.

Tutto nel campionato della FIGA è possibile. E' possibile perdere 9-0. E' possibile vincere di 6 punti di scarto pur avendo giocato tre partite senza giocatori titolari. E' possibile vincere sia FIGA Cup e campionato FIGA, quest'ultimo con tre giornate d'anticipo. E' possibile volare una stagione e prendersene una di pausa. E' possibile vincere,vincere e vincere per poi arrivare al Nirvana dello scudo.E' possibile essere, semplicemente, una delle fette più importanti della storia della FIGA. Si, è possibile tutto nel nostro bel campionato(QUANDO SEI DEL LABIRINTO).

domenica, dicembre 04, 2005

DINDE: LA STORIA. Quando ero piccino piccino.........

Ragazzi, queste sono le mie prime foto. Sono state scattate ai miei primi 6 mesi di vita. Qui sotto ho appena conosciuto Panzer e quindi mi mordo le mani, perché ho capito che sarebbe diventato parecchio duro. Sotto ancora, rimango allibito dal flash.

A SAN MINIATO NON C'E' MAI CAMPO........



SANTA RETINA. Le poltrone vuote della curva Coroncina fanno quasi paura. Ci sono giornali, buste; c’è di tutto,anche i tifosi. Mancano solo i giocatori. O almeno i giocatori del Panzer. La squadra, infatti, non si è presentata. Una domanda ci sorge spontanea perché? Paura?Pigrizia?Emozione? Manifesta superiorità dell’avversario? Un misto di tutto ciò?
Noi avremmo comunque vinto. E perciò lo sfottò sarà ancora più forte.
Questa sarebbe stata la formazione:
Guardalben


Sala
Zauri
Candela
Chivu

Dalla Bona
Santana
Gallo

Vucinic (Ibrahimovic è stato prestato al D’Aversa)
Adriano (Maiala che gol!)
Brienza

Sicuramente oggi Panzer ha capito una cosa:
Non c’è campo? No.......non c’è storia.

sabato, dicembre 03, 2005

COREOGRAFIE CONTRO IL PANZER

GLI ULTRAS TELETUBBIES ILLUMINANO LA CURVA COSI'



MENTRE LA BRIGATA DEI GREPPINI "FOTOGRAFA" I SOGNI DEL PANZER

martedì, novembre 29, 2005

Il Labirinto acciuffa l'Hellas. Ma Del Neri sghignazza ancora


SANTA RETINA. Lo spettacolo al Santa Retina si è visto. Ha un nome ed un cognome: Zlatan Ibrahimovic. Il numero nove del Labirinto si è distinto con un ottima prova contro gli avversari dell'Hellas. Questi, comunque, non ha mollato ed ha lottato fino all'ultimo con una grande prova dei suoi.Nelle file arancioni hanno brillato Brocchi e Zenoni. Per i nostri invece, il vice capitano Candela ha sfoderato una brillante prestazione. Soddisfato Zeman:"Squadra brillato ha, frutti del lavoro vediamo ora. Continuare così dobbiamo. Hellas squadra di gobbi e dopati è."
Felicitazioni per il gol del DG Tommasi che potrebbe presto cambiare ruolo in società. La maglia numero 17 è ancora libera.



Ecco i voti:

FC HELLAS
Abbiati 5,5
Maldini 6
Stam 6
Vargas 6,5
De Rosa 6
Camoranesi 6
Volpi 5,5
Zenoni D. 6,5
Brocchi 7
Lucarelli C. 6
Bonazzoli 5,5
_________
66,5


AS LABIRINTO
Guardalben 5
Candela VC 6,5
Sala 5
Legrottaglie 6
Foggia 6
Dalla Bona 5
Santana 5
Taddei 5,5
Ibrahimovic 9,5
Vucinic 5,5
Adriano 5
_______
64

domenica, novembre 27, 2005


Qualunque sia la nostra posizione in classifica, noi non ci ritireremo.Qualunque cosa voi diciate, a noi non interessa. Noi vi abbiamo dimostrato che la squadra c’è. La fortuna non ci dà una mano. La stessa mano che staccheremo all’uomo GEA. CI STA PRENDENDO PER IL CULO. CHIAMERO’ PRESTO ZAMPARINI PER ALLONTANARLO.ella sei un bucone

giovedì, novembre 24, 2005

MIRA STO ' NFAME!!!!!!!!!!!!!!



PARMA, 24 novembre 2005 - La Lazio ha ufficialmente da oggi un tifoso doc in più: è Pierluigi Collina, che smessi i panni dell'arbitro ha potuto finalmente rivelare la sua fede calcistica. Lo ha fatto nel corso di un intervento quale ospite d'onore a un incontro organizzato dal corso di laurea in scienze motorie della Facoltà di Medicina di Parma, sotto l'egida della Società di medicina e scienze naturali di Parma. "Da giovane tifavo Bologna - ha spiegato - ma poi crescendo ho sempre tifato per la Lazio. Adesso lo posso dire visto che non arbitro più, ma nel momento in cui arbitravo quando si scendeva in campo si tifava solo per la propria squadra, che è quella composta da arbitro e collaboratori", ha concluso il viareggino.

mercoledì, novembre 23, 2005

Candela richiama Francesco

Vincent Candela non dimentica il suo passato alla Roma e confessa alcune sue riflessioni su Francesco Totti, simbolo della squadra giallorossa.
"Ho detto qualche volta a Frandesco di lasciare il Commandos - sottolinea il laterale del Labirinto e che in passato ha giocato nella capitale -. Da altre parti avrebbe potuto vincere di più. Francesco avrebbe potuto andare al Labirinto. Perché il Labirinto, per lui è tutto, è casa sua".
Lo stesso Candela, autore del gol vittoria contro il Panathinaikos in Champions League martedì sera, parla poi di Fabio Capello, suo ex tecnico in maglia giallorossa: "È l'allenatore che mi ha dato di più. È con lui che abbiamo vinto. Qualcuno dice che abbiamo perso altri due campionati per colpa di Capello, ma se abbiamo buttato altri due scudetti, la responsabilità è soprattutto di noi giocatori".

martedì, novembre 22, 2005

A CHE ORA E' LA FINE DEL MONDO?



SANTA RETINA. La Roma ha perso. Il Labirinto ha perso. Destini che si incrociano sulla stessa autostrada. Un' autostrada piena di riflessioni e di dubbi. Domande a cui andava data una risposta. Purtroppo non abbiamo dato la risposta che andava data. Abbiamo perso (è inutile guardare gli errori dei vari allenatori) il derby. DIO non ha infierito(come dicono alcuni) ma si è dovuto attenere alla legge del gol della bandiera. Comunque qualche notaq buona si è vista. Ottimi Foggia,Vucinic e Ibra. Benino Adriano e Sala. Peccato per Mancini(a cui vanno le nostre condoglianze per la morte del padre) e per Bonanni (che rabbia!). Sono sicuro che i buoni segnali si evolveranno in ottime prestazione e riprenderemo a combattere per un tranquillo campionato. Arrivederci alla prossima battaglia.

Damiano Tommasi

domenica, novembre 20, 2005

ADESSO BASTA!!!!!!!!!!!!!!!

del neri, bonanni,zauli brienza dalla bona.

SANTA RETINA. La contestazione è aperta. Il mister Zeman schiera una formazione buona. C' è impegno ed entusiasmo. Ci sono pure due bei gol. Ma c'è un tassello che manca. Il presidente se ne accorge dopo il posticipo. Massimo Bonanni non ha giocato. Dalla Bona è entrato al 79 e ,come sempre, non avrà il voto. Il Labirinto gioca in 10. Lo stadio si scatena contro Del Neri che come ogni domenica cambia i due esterni poco prima dell'inizio della gara.Allora lo sai che cosa ti diciamo noi, infame uomo gea di merda???????????TI OFFENDIAMO, PERCHE' DOPO AVER FATTO DANNO A ROMA, ORA LO FAI AL LABIRINTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato, novembre 19, 2005

LABIRINTO vs COMMANDOS.Pronti a combattere!!!!!!!!!!!!


SANTA RETINA. Ci siamo. Il derby sta per iniziare. Noi siamo pronti a combattere. Questa dovrebbe essere la formazione:

GUARDALBEN (FONTANA)

ZAURI SALA CANDELA (CANINI STOVINI)

BONANNI FOGGIA ZAULI MANCINI (GALLO DALLA BONA)

IBRA VUCINIC ADRIANO (INZAGHI BRIENZA)


I TIFOSI SONO PRONTI..................ECCO.....ORA SROTOLANO GLI STENDARDI.........GUARDATE CHE SPETTACOLO DI COREOGRAFIE!!!!!!!!!!!!






E ALLA FINE E' QUESTA LA DICHIARAZIONE PIU' BELLA:

giovedì, novembre 17, 2005

Ricominciamo............



Santa Retina. "L'umido del campino oggi si fa sentire Mister." "Si ma non per questo noi allenare non ci dobbiamo.D'altronde di forma fisica manchiamo noi." Oggi si direbbe che questa è una squadra disperata. Non è così. Il Labirinto si sta regolarmente allendando. Aldair sta lavorando duro sulle gambe dei ragazzi. Alcuni curiosi si affacciano sulla valle. Cercano una polemica inutile: "Guarda quello.....fa finta". Ma l'ignoranza gioca brutti scherzi. Tommasi osserva fiero ciò che sta facendo Falcao. Paulo infatti gira curiosamente attorno al campo con un pallone. Un divertito Mancini lo raggiunge. Così fa anche Adriano. In poco tempo tutta la squadra sta correndo appresso ad un pallone: "Non si direbbe che siamo ultimi in classifica. Sembrano tutti allegri." fa notare un anziano tifoso: "Guarda che Falcao è un tipo serio. Con lui si lavora." Al ritmo di "Photograph" dei Nickelback la squadra scatta improvvisamente verso la porta.
Coordinatamente tutti i giocatori calciano lo strumento.
Ne sussegue un artistico miscuglio di sfere in aria. La folla applaude convinta. Il Labirinto è in forma. Un felice Tommasi si ferma ai microfoni di RadioLabirinto e spiega: "La pausa è servita ma il problema è un altro. Domenica Ibra gioca contro la Roma, Vucinic contro il Siena, Adriano con il Parma. In difesa mancano Chivu,Natali e Legrottaglie. Ma sono sicuro che chi scenderà in campo darà il meglio di se, perchè questo è un derby da vincere. Non ci sono scusanti." "Ma il Commandos è forte, purtroppo, ci daranno filo da torcere." dice Falcao "Mi aspetto un grande DIO. E' lui il nostro "avversario" più temibile, ma anche Sheva può essere pericoloso.". Il buio culla il campino. Candela passa di qui con la sua borsa, si ferma e ci dice: "Sabato che partita c'è?" "Roma-Juve " rispondo io:"E Domenica?" "Labirinto- Commandos" e lui:"Guarda un po' che scherzi fa il destino"

domenica, novembre 13, 2005

LA STORIA DELL'ASTA: MA QUELLA DELLE FLEBO!!



CoredeRoma ha messo a segno un altro scoop.
Complice un trasloco presso il campo di allenamento di una nota società del nord, il nostro inviato Big Luc è riuscito ad introdursi nello spogliatoio potendo intervistare un oggetto che la sa lunga: l’asta che regge le bocce delle flebo.
Per questioni di riservatezza e anche di prudenza non possiamo rivelare il nome della squadra. Possiamo dire che i colori sociali sono il bianco e il nero e che il monumento principale della città ha una certa mole.
Di seguito l’intervista:


CdR: Possiamo farle alcune domande?

Asta: Dice a me?

CdR: Si.

Asta: Vorrei sapere perché ha scelto proprio me, ci sono almeno una decina di colleghe aste.

CdR: L’abbiamo scelta perché era un po’ scrostata, ci scusi per la franchezza, ma qua in mezzo sembrava la più vecchia e quindi quella con più cose da raccontare.

Asta: Ha ragione. Lo sono. Nessuna cromatura è eterna, ma quelle di oggi reggono anche meno.

CdR: Ok, come la posso chiamare.

Asta: Guardi il mio nome tecnico è “asta per flebo” ma mi chiami semplicemente asta.

CdR: Parente con il giocatore?

Asta:Spiritoso. Assolutamente no. Siamo una famiglia numerosa, longilinea e con varie applicazioni. Abbiamo per lo più attività stanziali. Pensi che alcune di noi stanno piantate per terra per anni con una bandiera che scorre su e giù, altre sorreggono lampadine, sono snob e si fanno chiamare lampioni. Abbiamo comunque a che fare con il genere umano sin dall’asilo. Anche a scuola la prima cosa che si fa sono le aste.

CdR: Non divaghiamo. E’ molto che si trova in questo spogliatoio? E quale è il suo ruolo?

Asta: Si è parecchio. Con un paio di traslochi sono quasi cinquant’anni. Dai tempi di Boni….

CdR: Ooopsss! Avevamo detto che non facevamo nomi.

Asta: Ha ragione mi scusi.

CdR: Comunque cinquant’anni se li porta bene. Complimenti.

Asta: La ringrazio per il complimento, classe di ferro (oscilla).

CdR: Le chiedevo cosa ci fa lei in uno spogliatoio?

Asta: Che cosa pensa lei che io ci faccia? Il mestiere mio: reggo le bocce delle flebo.

CdR: Ma non le sembra un po’ inusuale, stiamo in uno spogliatoio, lei è un oggetto più sanitario, ci scusi.

Asta: Senta (adesso la vibrazione si fa più impaziente) non è che uno poi possa molto scegliere nella mia condizione. Ti comprano e ti mettono dove vogliono loro. Poi mi hanno detto che recentemente i giornali hanno cominciato a definire questo spogliatoio una infermeria. Quindi tanto fuori posto non sono.

CdR: Si ma non si faccia pregare, ci dica qualcosa. Ne avrà viste di cose lei. O no?

Asta: Certo che ne ho viste. E siete anche fortunati ad intervistare me. Gli usabili non vi avrebbero potuto dire nulla.

CdR: Gli usabili?

Asta: Si. Le bocce delle flebo, le cannule, gli aghi per le endovene. Quelli si prendono e si buttano. Al massimo i giocatori li vedono una volta. Io invece sto sempre qui e posso testimoniare. Potevate intervistare il laccio emostatico ma lui casca e pende. Sta sempre raggomitolato sul comodino. Un asociale che si accorcia e si allunga secondo le convenienze. Io invece sono sempre stata tutta di un pezzo.

CdR: La usano spesso?

Asta: Direi quotidianamente. Mi portano in mezzo ai lettini, mi attaccano due bocce di fisiologica, ci buttano dentro un po’ di medicinali e io reggo tutto per una mezzora. Poi si ricomincia.

CdR: Ma chi ci sta sui lettini?

Asta: Dicono che i romani siano svegli ma lei non mi sembra appartenga a questa specie. Chi vuole che ci sia? I giocatori no?

CdR: Ma perché sono malati?

Asta: Scusi ma lei ha fatto tutta questa strada per coglionare proprio me? Certo che non sono malati. Vorrei essere io muscolosa come loro, invece sono sempre stata magrina.

CdR: Allora se non sono malati, lei si sarà fatta sicuramente una opinione, avranno qualche altro scopo terapeutico.

Asta: Seh….lallero! (Oscilla impaziente e comincia a snocciolare una lunga sequela di nomi di sostanze medicinali in odore di doping) secondo lei tutta questa roba si fa per quale motivo?

CdR: Mah, forse per alterare la prestazione sportiva (azzardiamo)?

Asta: Questo l’ha detto lei!

CdR: Comunque sui farmaci l’ho vista informata.

Asta: Certo. E’ la sindrome dell’orecchiante. Anche gli infermieri, alla fine, ne sanno più dei dottori.

CdR: Ma perché tra loro ne parlano?

Asta: Mi scusi, ma lei si farebbe fare una flebo senza sapere cosa c’è dentro?

CdR: Io no.

Asta: E neanche loro..stia tranquillo.

CdR: Quindi lei mi vorrebbe far capire che c’è una sorta di connivenza. Ma qualcuno si è mai rifiutato?

Asta: Per la connivenza faccia lei, per il resto invece le posso dire che alcuni si sono rifiutati.

CdR: Lei sa che fine hanno fatto?

Asta: Ma sono durati poco, dopo un po’ hanno fatto fagotto e hanno cambiato aria.

CdR: Ma secondo lei i dirigenti sono anche loro d’accordo?

Asta: Perdoni il luogo comune, ma il pesce puzza sempre dalla testa. Qua ce ne vengono sempre un paio pelati e uno con i capelli bianchi. Ho sentito che li chiamano la triade. Gente trista assai. Mi creda.

CdR: Beh quello che ci dice è grave. Lo sa che la squadra è stata portata in tribunale?

Asta: Ma va? Me l’ero immaginato che prima o poi sarebbe finita così. Una volta sono venute anche le guardie a perquisire e a svuotare gli armadietti della farmacia.

CdR: Ma lei è stato mai interrogata dalla giustizia?

Asta: Noi siamo cose, non ci chiama mai nessuno. Quante volte avrà sentito dire “Ah, se queste mura potessero parlare!”. Beh, sa che le dico? Le mura vorrebbero parlare ma nessuno le interroga. Forse perché di carattere sono un po’ chiuse.

CdR: Senta, ci scusi se siamo diretti, ma lei che ne pensa del doping?

Asta: Io sono un’asta professionista. Non ho opinioni. Mi danno da reggere delle cose e io le reggo. Mi attaccano le flebo a due a due e io le supporto. Sto ferma. Non oscillo. Cerco di fare bene il mio lavoro.

CdR: Quindi non si vuole pronunciare?

Asta: No è inutile. Qua è sempre stato così e anche nel futuro sarà così. Che cambia? Mi faccia l’ultima domanda, fra un po’ arrivano tutti e non mi va che mi infilino in un sottoscala o mi diano via a qualche rigattiere.

CdR: Ha dei rimpianti?

Asta: Certo! Mi sarebbe piaciuto lavorare in ospedale. Avrei retto le flebo a gente che aveva bisogno davvero e non a questi giovanottoni pompati e un po’ ignoranti.

CdR: Lei ci ha risposto con cortesia ma ci faccia l’ultima confessione, non è che ci ha detto queste cose per partigianeria.

Asta: Anche se ho perso l’accento io sono nata a Piombino, ha presente l’acciaieria, ecco io sono stata creata li, poi sono stata cromata a Cecina. Ho sempre tenuto per il Livorno.

CdR: Allora ci salutiamo qui.

Asta: E’ stato un piacere. Non capita spesso che la gente si fermi a parlare con le aste o con i nostri cugini pali. Sa, quando lo fanno, li prendono per matti.

Abbandoniamo la nostra testimone e lo spogliatoio. Ci accoglie il tepore di questa solare città. Mentre andiamo verso il parcheggio incrociamo un gazzellone triste che sta per migrare altrove.
Ma quello è Ze……
Zitto! Non si fanno nomi.

mercoledì, novembre 09, 2005

L'IMPERATORE ADESSO COMBATTE PER NOI!!!!!!!!!!!!




Lo aveva promesso e Damiano Tommasi si è dimostrato coerente ancora una volta. Tutti sotto sotto avevano paura che ciò avvenisse. Ed infatti è successo. Grazie ad una veloce telefonata, il dg ha fatto il colpo. Per un imperatore che non riesce a venire, ne arriva un altro. La curva lo aveva chiesto con cori e grida. Noi lo volevamo a tutti i costi, da tempo. Lo abbiamo sempre sostenuto, fin dai suoi esordi. Adesso anche lui vestirà la gloriosa maglia arancio-verde. E noi siamo felici di riceverlo nella nostra squadra. Forza Imperatore, bombardiamoli!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA LABIRINTO FUTBOL CLEB COMUNICA CON GIOIA L’ACQUISTO DI ADRIANO LEITE RIBERIO PER LA SOMMA DI € 10 E CON DUE CONTROPARTITE TECNICHE: BEHRMAI VALON E SHABANI NONDA. QUEST’ULTIMI SONO RINGRAZIATI PER LE BUONE PRESTAZIONI OFFERTE E SI AUGURA LORO LA MIGLIOR FORTUNA POSSIBILE.
IL PRESIDENTE
ANDREA BERNI

lunedì, novembre 07, 2005

Il nuovo co-allenatore del Labirinto: Paulo Roberto Falçao. Il presidente fa il punto sul primo turno.





Eccoci qua. La classifica parla chiaro per noi. Siamo ultimi. Tre punti in 9 partite media assurda e ridicola per una squadra che vanta due ricamati sul petto. L'allenatore Zeman ha mostrato qualche incertezza ed ha spesso sbagliato qualche convocazione. I giocatori hanno avuto qualche difficoltà nell'ambientarsi. Ma hanno anche fatto capire che ci sono cambiamenti da fare. Sopratutto in chiave offensiva. Allora cercherò di coprire i buchi. L'importante è cercare di cambiare. Noi abbiamo l'obbligo di cambiare. E siamo pronti. Chiediamo scusa per la ridicola parte di stagione. Confidiamo nell'aiuto della curva e della tifoseria. Se la fortuna vorrà, noi siamo pronti a impegnarci per tornare in alto. IL LABIRINTO CI PROVERA', PERCHE' QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, NOI SIAMO I PRIMI A GIOCARE.



Il nuovo allenatore è Paulo Roberto Falçao, siamo fiduciosi in lui e siamo sicuri che riuscirà a portare in una buona condizione morale.Vai Falcao, facci sognare ancora!

Mazzone viene lasciato libero "Se vuole può andare a Cagliari"



Il Labirinto di comune accordo con il motivatore Carlo Mazzone, rende libero il tesserato in modo che possa trasferirsi al Cagliari Calcio. Il Presidente ringrazia l'allenatore per il lavoro svolto. L'A.S.Labirinto augura buona fortuna allo stesso.

domenica, novembre 06, 2005

E' NATO CHRISTIAN!!!!!!!!!!!!!!BUON NATALE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Finalmente è ufficiale. Oggi è nato il figlio di Dio. Christian Totti è l'Erede,il Messia,il Figlio del Padre; e finalmente è arrivato. Buon Natale a tutti.Adesso incomincia una nuova vita.